I dati sull’andamento del contenzioso davanti ai Tribunali amministrativi e al Consiglio di Stato segnano una riduzione significativa dei nuovi ricorsi, il che ha concorso a contenere progressivamente lo stock dell’arretrato. L’Ufficio Studi del Consiglio di Stato ha recentemente diffuso i risultati di una verifica sulla materia degli appalti, dalla quale è emerso il dato che solo il 2% delle gare che si svolgono in Italia sono oggetto di ricorso giudiziale e questa circostanza viene portata a dimostrazione che non è vera l’opinione, diffusa da molti osservatori, che i giudici amministrativi bloccano la crescita economica del paese. Ma siamo davvero sicuri che proseguendo su questa strada, caratterizzata da una progressiva marginalizzazione dell’intervento del giudice nei rapporti tra pubbliche amministrazioni e cittadini, il risultato sarà positivo? Siamo davvero tutti convinti che dopo aver smantellato il sistema dei controlli amministrativi sia un bene mettere nell’angolo la tutela giurisdizionale prevista dall’articolo 113 della Costituzione? Da parte mia non lo sono affatto e penso di essere in linea con il pensiero di tutti gli amministrativisti.