IL TAR DELLA LOMBARDIA RIAPRE LA STRADA AL COMMISSARIAMENTO DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA DI MILANO
Il Tar Lombardia (Sez. I - Milano ) con sentenza n. 1648/2004 ha affrontato il tema della possibile dichiarazione dello stato di emergenza connesso con le condizioni di insicurezza e di inagibilità del Palazzo di giustizia di Milano, e pur nell’ambito di una decisione di rito, ha fornito preziosi elementi interpretativi favorevoli alla tesi del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, che nei mesi scorsi aveva avviato la relativa procedura presso la Presidenza del Consiglio.
Al giudizio del Tar è stata portata la nota del Dipartimento della Protezione civile che aveva negato la sussistenza dei presupposti per l’applicazione della disciplina dell’emergenza, bloccando di fatto l’iter del commissariamento.
Il Collegio ha ritenuto non ammissibile il ricorso in ragione della non definitività dell’atto impugnato e quindi della sua non lesività. Tuttavia ha colto l’occasione per affermare che la legge n. 225 del 1992 non esclude che “una situazione di emergenza possa insorgere indipendentemente da cause naturali, con il concorso di fatti umani e per effetto di omissioni e carenze gestionali protratte nel tempo”, aprendo così nuovamente la strada ad una nuova istruttoria.