Non è solo un caso che l’assemblea annuale di Confindustria che si è tenuta a Roma qualche settimana fa avesse come tema “Impresa, lavoro e democrazia: la strada della Costituzione”. Le ragioni di fondo di questa scelta le ha ben illustrate il presidente Carlo Bonomi che ha invocato la democrazia come valore universale e la nostra carta costituzionale come stella polare anche delle imprese. Il Presidente Mattarella in quella stessa assise di imprenditori ha richiamato il legame tra economia e democrazia, indicando le aziende come agenti di libertà, al centro di un sistema di valori, non soltanto economici. Parole alte e giuste, che però ascoltate dai territori del sud Italia, rischiano di assumere la valenza della retorica e della pia…