Si profila all’orizzonte un totale trasferimento alle piattaforme digitali della pubblicità obbligatoria nel settore degli appalti pubblici. Avvisi di gara, bandi, aggiudicazioni, che tradizionalmente avevano un’amplissima diffusione, non solo presso le imprese e gli addetti ai lavori, ma anche nei confronti dell’intera collettività, proprio attraverso gli estratti pubblicati sui principali quotidiani a diffusione nazionale (e su almeno due a diffusione locale nel luogo ove si eseguono i contratti), verranno a breve ad essere conoscibili solo attraverso la consultazione di banche dati e siti web, prevalentemente pubblici. Certo il progresso tecnologico non solo lo consente, ma sembra anche renderlo un fattore di modernizzazione del sistema, con vantaggi certi in termini di costi. Se però si osserva la questione con riguardo alla…