L’approccio della normativa nazionale all’uso dei dati personali relativi ai telefoni cellulari per contrastare la diffusione del Covid-19 appare poco meditato e scarsamente adeguato. Le garanzie per le persone vanno rafforzate e precisate e un ruolo di indirizzo e controllo va assegnato al garante privacy Anche in Italia è imminente l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione per la lotta alla diffusione del coronavirus, come è avvenuto in molti altri paesi, in particolare in Cina. Si parla in particolare della possibilità di tracciare lo spostamento dei contagiati, ma non solo di questi, anche al fine di rafforzare i controlli sul rispetto dei divieti imposti dall’emergenza sanitaria. Queste tecniche prevedono e consentono la raccolta di enormi volumi di dati, con rischi notevoli per la…