Tradizionalmente l’azione dei pubblici poteri si è svolta “in segreto”, senza coinvolgimento preventivo dei cittadini destinatari degli atti amministrativi. Questa impostazione di fondo ha iniziato ad essere rovesciata per effetto dei principi costituzionali, in primis quello democratico, per il quale ogni potere deve poter essere “partecipato” e controllato dai cittadini. Si tratta di un percorso lungo ed accidentato per le tante resistenze che le strutture burocratiche oppongono a questa impostazione per la perdita di potere che la connota. Ne è prova il significativo contenzioso che, in tema di accesso ai documenti amministrativi, si è sviluppato negli ultimi anni e che ha visto i tanto – e ingiustamente – vituperati TAR (tribunali amministrativi regionali) dare un contributo significativo a questa fondamentale…