Il professor Cottarelli in un'intervista al quotidiano Libertà di qualche giorno fa ha sostenuto che la crisi della giustizia ed in particolare il problema della lentezza dei processi si risolve alzando le tasse di ricorso. In questo modo, a suo dire, verrebbero eliminate le cause c.d. bagatellari e resterebbero sul campo solo le questioni di una certa rilevanza economica, alla cui risoluzione si potrebbero più proficuamente dedicare i giudici e gli avvocati. Un discorso di apparente buonsenso, ma che ha delle controindicazioni importanti, sia dal lato dei principi fondamentali del nostro Stato di diritto, sia da quello delle conseguenze pratiche. Volendo partire da queste ultime,ci si dovrebbe chiedere cosa ne sarebbe di tutte quelle situazioni in cui chi ha subito…