Il 2004 si è chiuso con l’approvazione da parte del Parlamento di una legge finanziaria composta di un solo articolo con 572 commi, l’ultimo dei quali prevede l’entrata in vigore dal primo giorno dell’anno (la Gazzetta è quella del 31 dicembre). Sono caduti nel vuoto quindi i molti appelli ed i molti impegni a semplificare il quadro   normativo ed a migliorare la qualità della legislazione (da ultimo quello di quel ministro dell’attuale Governo che aveva indicato in una legge annuale di semplificazione normativa lo strumento del “sfoltire” la massa delle norme vigenti). Eppure bisognerebbe comprendere che questo pessimo modo di legiferare mette in ginocchio non solo l’economia ed il mondo delle imprese, ma anche le pubbliche amministrazioni ed il…